La Juventus ha rinforzato l’attacco con David e Openda, senza cedere Vlahovic: ecco come Tudor intende sfruttare le caratteristiche.
La Juventus ha chiuso la sessione estiva di mercato con una vera rivoluzione offensiva. Il club bianconero ha infatti ufficializzato l’arrivo di Jonathan David a parametro zero dal Lille e di Loïs Openda, in prestito con diritto di riscatto (che può diventare obbligo) dal Lipsia. A completare il quadro c’è Dusan Vlahovic, rimasto a Torino nonostante le insistenti voci di cessione.
La permanenza del serbo, autore di due gol nelle prime due giornate di campionato – compreso quello decisivo contro il Genoa ha complicato le scelte di Igor Tudor, che ora ha a disposizione tre attaccanti potenzialmente titolari.

Abbondanza offensiva
L’abbondanza offensiva è una risorsa ma anche una sfida per Tudor. Il tecnico croato ha iniziato la stagione con il modulo 3-4-2-1, preferendo David dal primo minuto, supportato da Yildiz e Conceição. Tuttavia, sia contro il Parma sia contro il Genoa, è stato Vlahovic a entrare e cambiare le partite, segnando due reti decisive.
Con l’arrivo di Openda, che la Juventus considera un investimento strategico, la situazione si complica ulteriormente. Il belga è un attaccante duttile, capace di giocare sia da prima punta che in posizione più defilata. La sua capacità di adattarsi a diversi ruoli può aiutare Tudor a gestire meglio le rotazioni.
Il piano di Tudor
Il piano di Tudor si basa sulla versatilità degli interpreti. In attesa di trovare la formula perfetta, l’allenatore potrebbe alternare il 3-4-2-1 con un 3-4-1-2, in modo da schierare due attaccanti centrali – ad esempio David e Vlahovic, con Yildiz alle spalle.
In questo scenario, Openda rappresenta l’elemento più prezioso per la sua capacità di adattarsi: può partire da seconda punta, agire da esterno o anche da riferimento centrale, in base all’avversario e alla condizione fisica.
Attualmente, la sensazione è che Tudor consideri David, Yildiz e Openda come la base dell’attacco titolare, con Vlahovic pronto a contendersi una maglia a suon di gol. L’attaccante serbo ha caratteristiche diverse dagli altri due e può rappresentare una risorsa importante soprattutto nei match più fisici.
In definitiva, la Juventus si ritrova con un attacco ricco, vario e competitivo, e la bravura di Tudor sarà proprio nel saper gestire questa abbondanza per portare i bianconeri a competere ai massimi livelli.